domenica 5 ottobre 2008

Rifiuti, sospeso lo sciopero

Tremestieri. Il sindaco Basile: «Con il bilancio, pagheremo gli stipendi

Si avvia alla normalizzazione l’emergenza rifiuti sul territorio di Tremestieri Etneo. Dopo lo stato di agitazione che dura da diversi giorni, i lavoratori della ditta «Gesenu« (che fa parte del Connsorzio Simco), impresa che si occupa dello smaltimento della spazzatura, hanno sospeso lo sciopero. La ripresa dell’attività dei netturbini è stata determinata dalla promessa del sindaco, Antonino Basile, a farsi carico delle spese nei mesi a venire. «Dopo le tante riunioni che hanno coinvolto tutti i sindaci dell’Ato Simeto Ambiente e il vertice tenuto a Palermo nei giorni scorsi in presenza del direttore emergenza rifiuti e nonostante l’impossibilità da parte nostra a poter pagare perché ancora non è stato approvato il bilancio - ha dichiarato il primo cittadino - abbiamo deciso di impegnarci a liquidare noi le mensilità future, considerato che la Provincia, assieme ad altri Comuni, hanno provveduto a pagare quelle già scadute. Tengo a precisare che il nostro Comune ha versato all’Ato circa 4 milioni di euro con una vana promessa di restituzione. Ricordo questa somma è denaro sottratto ai nostri concittadini, che pagano regolarmente le tasse sui rifiuti; infatti i nostri utenti versano all’Ato la percentuale alta riferita al pagamento delle bollette e la nostra amministrazione deve ulteriormente soccombere con altre somme ». Intanto la situazione rimane indefinita. Resta la promessa da parte del presidente dell’ Ato di una convocazione cda che dovrebbe delegare la riscossione delle fatture nuovamente ai Comuni, nonché dare maggiori poteri di controllo agli stessi sul servizio svolto dalle società affidatarie (consorzio Simco). sindaci dell’hinterland restano in allerta per gli eventuali sviluppi della vicenda.

La Sicilia 05 ottobre

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