mercoledì 19 settembre 2012

La pseudo sinistra delle anime belle o presunte tali


E’ paradossale vedere tanti sedicenti uomini e donne di sinistra che hanno un solo obiettivo da abbattere: il PD. Ed in questo sono oggettivamente, di fatto, alleate con il centro destra. Non è una valutazione politica la mia ma solo una considerazione di merito.
Comunque a me non da fastidio che qualcuno si collochi in un’area politica piuttosto che in un’altra: sono un democratico di lungo corso. E non sono infastidito neppure dal fatto che persone che si definiscono di sinistra, possano, sventolando la bandiera della “rivoluzione  dura e pura”, fare gli interessi della destra: il potere dei moderati si è sempre basato anche su queste frange più o meno vaste di falsi gabbiani che non hanno mai avuto né il coraggio, né la volontà di spiccare il volo.
Ma la cosa che  mi indigna e mi da profondamente fastidio è che tanti di questi individui che dirigono la “rivoluzione dura e pura” votata alla sconfitta perenne voluta e ricercata con cura a volte maniacale, salgano sulle cattedre per dare lezioni di moralità o di coerenza o di puritanesimo.
Premetto che io che ho militato nel PCI – quello vero – dal PCI – quello vero – ho acquisito un insegnamento: la politica intesa come testimonianza non serve a niente, ma la politica ha un senso solo se può e vuole produrre un cambiamento.  Ma premessa a parte, non posso accettare che camaleonti, qualunquisti ed opportunisti possano buttare fango su chi lotta per il cambiamento vero assumendosi responsabilità piuttosto che fare i rivoluzionari salottieri con in tasca tessere di partito diverse a seconda del momento e del luogo e spesso anche in contemporanea… di falsi moralisti alla grillo che fanno politica con il portafogli gonfio e su comode poltrone salottiere ne ho le….. diciamo scatole…. piene!