sabato 21 novembre 2009

SICILIA/RIFIUTI: DIFFIDATI 17 COMUNI PER MANCATA APPROVAZIONE TARIFFE

ASCA) - Palermo, 20 nov - Su segnalazione e richiesta dell'Agenzia regionale per i rifiuti e le acque (Arra), l'assessorato regionale siciliano della Famiglia, delle Politiche sociali e delle Autonomie ha diffidato 17 dei 18 comuni dell'Ato ''Ct3 - Simeto Ambiente'' ad approvare la tariffa concernente lo smaltimento dei rifiuti (Tia/Tarsu) relative agli anni 2004 e 2005 e in alcuni casi anche al 2010. Se i Comuni dovessero continuare a rimanere inadempienti verra' inviato un commissario ad acta per l'adozione degli atti, cosi' come prevede la legge. Anche il Tar di Catania, in una sentenza, recentemente, ha richiamato la possibilita' che in caso di inadempienza degli enti locali puo' scattare l'intervento sostitutivo della Regione.''Auspichiamo - afferma l'assessore Caterina Chinnici - che l'azione avviata possa servire da stimolo per i Comuni, affinche' con senso di responsabilita' prendano atto che l'attuale inadempienza ha causato una grave situazione finanziaria per l'Autorita' di gestione dell'Ambito territoriale ottimale e potra', a breve, se non risolta, avere conseguenze sulla salute e l'igiene pubblica dei territori appartenenti all'Ato''.Per quanto riguarda, in particolare, la Tia/Tarsu relativa all'anno 2004, la mancata approvazione della stessa ''nell'anno in corso'' determinerebbe la prescrizione dei relativi crediti vantati dai Comuni, con grave danno per l'erario pubblico. Questi, i comuni diffidati: Adrano, Belpasso, Biancavilla, Camporotondo Etneo, Gravina di Catania, Mascalucia, Misterbianco, Motta Sant'Anastasia, Nicolosi, Pedara, Ragalna, San Giovanni La Punta, San Gregorio di Catania, San Pietro Clarenza, Sant'Agata Li Battiati, Santa Maria di Licodia e Tremestieri Etneo.

Nessun commento:

Posta un commento