lunedì 4 maggio 2009

Rifiuti: dal Comune vogliamo fatti non parole

Il consiglio comunale di Gravina ha approvato un emendamento di indirizzo in relazione all’Ato 3. I punti salienti di questo emendamento sono i seguenti:

Immediata adozione di provvedimenti normativi per l’abolizione degli ATO
La raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani è di competenza dei comuni
La riscossione della TIA deve essere fatta direttamente dai comuni
Il pagamento della tariffa TIA 2008 deve essere dilazionato e/o deve essere differito la scadenza della stessa a causa dell’elevato aumento rispetto a quelle degli anni precedenti.

A nostro avviso, ad eccezione del punto 4 su cui deve essere fatto un ragionamento a se stante, questo emendamento deliberato dal Consiglio comunale di Gravina, sebbene sia un emendamento di indirizzo, può essere un punto di partenza accettabile ed i cui principi potrebbero essere un punto di partenza anche per un ragionamento su ATO, TIA e smaltimento dei rifiuti, nel nostro comune. Escludendo appunto l’eccessivo onere a carico dei contribuenti che deve essere rivisto anche in funzione alla bocciatura delle tariffe TIA da parte della CGA che ha reintrodotto le tariffe del 2003.
A tal proposito si consideri anche l’abolizione delle tariffe TIA da parte del comune di Mascalcia che ha reintrodotta la TARSU direttamente fissata e riscossa dal comune.
Coerentemente al nostro programma, in cui si ipotizzava anche la possibilità di fuoriuscita dall’ATO, riteniamo che debba essere ripensato il sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Ciò può passare attraverso l’abolizione degli ATO e l’istituzione di consorzi di comuni che volontariamente si associano per l’ottimizzazione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, mantenendo ai comuni la titolarità di raccolta e emissione della tariffa.
Tuttavia questo non può essere fatto indipendentemente da un sistema di raccolta differenziata ben organizzato con incentivazioni anche economiche e con una fruizione del servizio a disposizione di tutti i cittadini (es. raccolta porta a porta). Il comune di Tremestieri ha fatto timidi passi istituendo i contenitori per i rifiuti organici e per il cartone, ma il servizio dovrebbe essere notevolmente migliorato ed ampliato. Il Sindaco ed il Consiglio comunale hanno preso un chiaro impegno con la cittadinanza. Siamo in attesa di vedere i fatti concreti.

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