E’ paradossale vedere tanti sedicenti uomini e donne di
sinistra che hanno un solo obiettivo da abbattere: il PD. Ed in questo sono
oggettivamente, di fatto, alleate con il centro destra. Non è una valutazione
politica la mia ma solo una considerazione di merito.
Comunque a me non da fastidio che qualcuno si collochi in un’area
politica piuttosto che in un’altra: sono un democratico di lungo corso. E non
sono infastidito neppure dal fatto che persone che si definiscono di sinistra,
possano, sventolando la bandiera della “rivoluzione dura e pura”, fare gli interessi della
destra: il potere dei moderati si è sempre basato anche su queste frange più o
meno vaste di falsi gabbiani che non hanno mai avuto né il coraggio, né la
volontà di spiccare il volo.
Ma la cosa che mi
indigna e mi da profondamente fastidio è che tanti di questi individui che
dirigono la “rivoluzione dura e pura” votata alla sconfitta perenne voluta e ricercata
con cura a volte maniacale, salgano sulle cattedre per dare lezioni di moralità
o di coerenza o di puritanesimo.
Premetto che io che ho militato nel PCI – quello vero – dal PCI
– quello vero – ho acquisito un insegnamento: la politica intesa come
testimonianza non serve a niente, ma la politica ha un senso solo se può e
vuole produrre un cambiamento. Ma
premessa a parte, non posso accettare che camaleonti, qualunquisti ed
opportunisti possano buttare fango su chi lotta per il cambiamento vero
assumendosi responsabilità piuttosto che fare i rivoluzionari salottieri con in
tasca tessere di partito diverse a seconda del momento e del luogo e spesso anche in contemporanea… di falsi moralisti alla grillo che fanno politica con
il portafogli gonfio e su comode poltrone salottiere ne ho le….. diciamo
scatole…. piene!
Purtroppo Giovanni il tuo raggionamento risulta un pò superficiale. Non perchè preso in generale non abbia un fondamento, anzi, per uno come me che ha avuto come scopo l'unità della sinistra il vedere la frantumazione e l'odio che si è formato tra i vari componenti e partiti fa molto male. Però dobbiamo essere sinceri in tutti gli schieramenti ci sono quanti hanno lavorato per dividere e ci sono altri che hanno lavorato per unire. Ma non solo, ci sono in entrambi gli schieramnti chi è sinceramente convinto delle proprie idee e le porta avanti a testa alta e chi invece lo fa solo per opportunismo. Condivido con te la brutta aria che si è formata tra chi unto dal signore da certificati d'antimafia e chi senza un minimo di sensibilità politica fa accordi con chicchessia. Non sono con Grillo ma gli do atto di aver smosso le acque, vorrei essere convinto d'aver preso la strada giusta ma questa convinzione non l'ho. Vorrei avere un centrosinistra unito che con tutti i suoi limiti e i suoi errori però si facesse carico di dare un governo agli italiani che fosse realmente a favore dei lavoratori sia statali che privati, sia dipendenti che autonomi, che difendesse i diritti dei precari o "addirittura" di chi fosse senza lavoro...Accetto i compromessi ma se questi hanno un fine giusto se si basano principalmente su posizioni che partono da sinistra e che dalla sinistra non si discontino tanto...Il mondo non è più quello che abbiamo conosciuto, è peggiorato, abbiamo adesso un nemico diverso da combattere, questo nemico è rappresentrato dai poteri forti e sovranazzionali, da poche famiglie a livello mondiale che hanno una ricchezza enorme e un potere tale da condizzionare tutti destra sinistra e centro, la politica tramite i popoli organizzati deve riprendersi ciò che questi "signori" hanno tolto. Per tutto questo ho sempre visto positivamente il centrosinistra che camminava con le sue gambe ovvero una era il PD e l'altra tutti quei partiti che stanno alla sua sinistra ma che sono divisi e sparpagliati. Solo in questo modo puoi dare al popolo italiano una speranza un'alternativa DI SISTEMA non una rivoluzione(non chiedo tanto) ma un vero cambiamento.
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