sabato 11 luglio 2009

Abbiamo bisogno di costruire un partito alternativa alla destra e con un moderno programma di sinistra plurale

"Abbiamo bisogno di costruire un partito vero e radicato, in cui gli iscritti contino sul serio, un partito con una chiara visione dell’Italia, alternativa alla destra, con un moderno programma di sinistra plurale che nasce dall’Ulivo, e un modello di sviluppo alternativo a quello che è andato in crisi. Un partito in grado di ricostruire una coalizione di centrosinistra, di superare un’idea della politica giocata sul rapporto tra leader e popolo".
A pronunciare queste parole non è un leader della sinistra radicale, ma Rosy Bindi che continua sostenendo: "Pierluigi Bersani è la persona giusta per farlo".
La pasionaria del PD, in poche, semplici parole, ha descritto ciò che dovrà avvenire all'interno del Partito Democratico e all'interno del centro-sinistra. Pena la totale perdita di consenso e l'abbandono del Paese alla destra. Nè Franceschini nè Marino possono fare approdare il PD al governo di questo Paese ed il primo è appoggiato da una serie di burocrati con visioni tra loro diverse e contraddittorie (dal destrismo clericale di Rutelli all'antipolitica veltroniana al cattolicesimo democratico di Marini...). Quanto a Marino, personalmente apprezzo le sue posizioni sulla bioetica e la laicità ma non credo che abbia una visione globale della politica ed il PD non può cero essere un partito monotematico.
Bersani, a mio avviso, oltre ad avere un'impostazione di sinistra necessaria al cambiamento di questa dissestata Italia, ha in mente un'idea concreta di partito (vero e non virtuale), un radicamento alla tradizione politica e culturale progressista e la capacità di governo (dimostrata nella guida dei dicasteri a lui assegnati in passato). Infine ha chiaro in mente un concetto che è mancato del tutto a Veltroni: per governare bisogna stringere delle alleanze e la vocazione maggioritaria è stato solo autistico isolamento.
Veltroni voleva annettersi gli elettori della sinistra e poi magari allearsi con l'UDC. Ma la strada non può essere questa. Se oggi nel PD c'è una speranza questa è incarnata dalla politica proposta da Bersani. Il resto sono costrutti inconsistenti e perdenti.

1 commento:

  1. ma nel caso bersani diventasse il nuovo segretario il PD quanto aprirebbe a sinistra? (ovviamente chiudendo all'UDC)

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