mercoledì 27 maggio 2009

L'imperatoreè nudo

La malattia infettiva, ormai cronicizzata di cui è affetta la democrazia italiana, continua a peggiorare. L’impero sembra consolidarsi di più ogni giorno che passa. E il satrapo-imperatoore se nn ha ancora nominato senatore né cavalli né stallieri, ha ben pensato di ridurre a cento i parlamentari, per sancire quello che è già un dato di fatto: la mera funzione notarile del Parlamento. Se il referendum dovesse fare vincere i SI egli avrebbe i numeri per cambiare la costituzione facendoci sprofondare in una qualche forma di dittatura conclamata. Ed in realtà, stando ai sondaggi, probabilmente potrebbe non avere bisogno dell’esito del referendum per diventare totalmente un monarca assoluto. “Per una strana alchimia il Paese tutto concede tutto giustifica al suo imperatore”. Il cavaliere vola nei sondaggi ed i suoi avversari hanno perso la bussola.
Ma forse l’imperatore ha intrapreso il lento cammino che potrebbe porre fine al suo dominio assoluto. I giudici hanno appurato che Silvio ha corrotto Mills, la moglie Veronica decide di mollare un marito che definisce bisognoso di aiuto e malato. La chiesa inizia a smarcarsi da un alleato che da un lato le consente di porre sull’Italia una sorta di protettorato etico-morale ma che dall’altro diventa sempre più scomodo. La stampa internazionale (di destra e di sinistra) ne condanna i comportamenti pubblici ed il governo. Il caso Noemi, fuori dai pettegolezzi, mette in luce quanto sia alta la propensione alla menzogna del capo del governo e di quanto sia discutibile e squallido l'uomo ed il politico Berlusconi-Papi.
L’imperatore forse non è ancora del tutto nudo ma comincia a perdere brandelli di vestiti. Ecco perché c’è bisogno di un centro-sinistra forte, dalle idee chiare, deciso, unito e coraggioso. Ecco perché, all’interno del centro sinistra, è giunto il momento di fare scelte coraggiose. Dare al nostro paese l’opportunità di un’alternativa politica è un dovere ed una necessità.

Nessun commento:

Posta un commento