mercoledì 22 aprile 2009

EUROPEE. SONDAGGIO "RISERVATO" DI AFFARI ITALIANI.IT. SINISTRA E LIBERTA' AL 5,5 per cento

Un dato tanto riservato quanto clamoroso. Affaritaliani.it ha avuto modo di consultare l'ultimissimo sondaggio interno della sinistra radicale - datato 18 aprile - e a un mese e mezzo dalle elezioni europee la situazione per il Partito Democratico è drammatica. In un anno, rispetto alle Politiche del 2008, il Pd ha infatti perso ben dieci punti, scendendo al 23,6%. Un'erosione pari a quasi un terzo dell'elettorato. Finito in una buona parte all'Italia dei Valori. Il movimento di Antonio Di Pietro balza infatti al 7,5% con un incremento di tre punti percentuali in dodici mesi. Salgono anche le formazioni radicali. Sinistra e Libertà di Nichi Vendola, Sd, Verdi e Socialisti supera lo sbarramento del 4% previsto per l'EuroParlamento e si attesta addirittura al 5,5%. Molto bene anche l'unione tra Rifondazione Comunista e Pdci, al 5%. In totale la sinistra radicale supera il 10 per cento. In parte si tratta di consensi sottratti ai Democratici e in parti di voti provenienti dall'area dell'astensione. Gli altri di Centrosinistra si fermano allo 0,5%. Quanto alla maggioranza il Popolo della Libertà si conferma in crescita, al 41,5%, ma senza l'exploit evidenziata da altri istituti di ricerca. Ottimo il dato della Lega Nord, che cresce dall'8,3% dell'anno scorso (Camera) al 9,6 e si conferma il terzo partito d'Italia. Altri di Centrodestra all'1,3%. Non sfonda l'Unione di Centro, che, anzi, arretra dal 5,9% delle Politiche al 5,5.

1 commento:

  1. 5,5? non ci credo molto, molta gente neppure sa che esiste quel gruppo di partiti

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