domenica 14 settembre 2008

Simeto Ambiente

Si riparte con un nuovo consiglio d’amministrazione che resterà in carica, visto la nuova riforma, fino a fine anno. La Simeto-Ambiente ha infatti il suo nuovo presidente, ed un nuovo consiglio d’amministrazione. Ad eleggerli, ieri mattina, è stata l’assemblea dei soci, composta dai sindaci dei 18 comuni dell’Ato Ct-3. I primi cittadini hanno fatto cadere le loro preferenze su Andrea Castelli, paternese, già componente del consiglio d’amministrazione. Con lui a sedere in consiglio d’amministrazione anche un altro paternese, l’avvocato Carmelo Fallica e l’adranita Carmelo Caruso. Castelli, in quota An, prende il posto del dimissionario Mimmo Galvagno, anche lui paternese, del Movimento per l’Autonomia. Castelli potrebbe essere l’ultimo presidente della Simeto-Ambiente, in vista dell’entrata in vigore della riforma, voluta dal presidente della Regione Raffaele Lombardo, attesa per il prossimo mese di gennaio. Nel 2009 è attesa la costituzione di un Ato unico per provincia e non è escluso che il servizio torni ad essere gestito dai comuni. «Traghetteremo la Simeto-Ambiente senza pesare più sulle casse dei comuni - afferma il neopresidente Castelli - Lavoreremo con la massima attenzione per far partire con più slancio la raccolta differenziata e combattere l’evasione». E ieri, altro importante atto dei sindaci dei 18 comuni della Simeto-Ambiente, è stata l’approvazione del bilancio societario per il 2008. Certo nel corso della riunione non sono mancati i momenti di tensione e gli aperti dissensi dei primi cittadini. Alla fine, però, il buon senso ha prevalso ed i sindaci hanno votato l’atto. L’approvazione sarà, infatti, il passaggio fondamentale per portare il nuovo bilancio alla Serit (l’agenzia di credito della Simeto-Ambiente) che avvierà le procedure per l’anticipazione di cassa, necessaria a coprire le spese degli stipendi dei lavoratori. Ed intanto per lunedì prossimo, all’Ispettorato del Lavoro, è fissato un incontro con i sindacati, per scongiurare un possibile sciopero dei lavoratori. Dalla Simeto-Ambiente assicurano che i fondi per gli operatori ecologici del consorzio Simco ci sono anche se con qualche giorno di ritardo rispetto alla data prevista del 15 settembre. «Pagheremo entro la prossima settimana - afferma Andrea Castelli - Voglio rassicurare lavoratori e sindacati, che gli stipendi ci saranno, solo bisognerà attendere qualche giorno in più. Un problema questo che non dovrebbe ripetersi nei prossimi mesi, visto che attendiamo una forte liquidità già a fine mese, data in cui scade il pagamento della Tia». La speranza è che sia scongiurato qualsiasi sciopero da parte degli operatori ecologici, evitando le catastrofi ambientali registrate nei mesi scorsi.
MARY SOTTILE
La Sicila 13/09

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